Contenuto principale

Messaggio di avviso

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
 

Non ce ne voglia il caro Alessandro, ma l’accostamento al simpatico personaggio uscito dai teleschermi viene quasi spontaneo, proprio per le similitudini che uniscono le due figure. Non prendiamo ovviamente in esame l’aspetto fisico in quanto davvero poco somiglianti, ma ci riferiamo con particolare attenzione a quello psicologico.

Noteremo, lungo questo viaggio alla scoperta del nostro amico Alessandro, quante somiglianze trovino incredibile applicazione, quasi lo stesso personaggio inventato avesse preso spunto dal nostro baffone….al punto di non avere più certezza su chi sia la parodia dell’altro! Alessandro riesce a mettere in perfetto equilibrio genio e sregolatezza. Il primo trova applicazione tra tutti i componenti del gruppo tramite la sua convivialità e la sua disponibilità, mentre il secondo è l’elemento tecnico che tracolla sul campo! Non si commetta comunque mai l’errore di mischiare i due concetti perché l’uno esclude naturalmente l’altro, né possono convivere nel medesimo luogo. Un baffone il cui karma è definito in una lotta eterna alla ricerca di un posto da “titolare”, lo stesso posto che invece occupa in pieno diritto nei nostri cuori.

Così Oronzo andava alla ricerca di un posto nel cuore dei tifosi della scalcinata squadra della “Longobarda”, cercando un’improbabile quadratura del cerchio tecnico, anche attraverso espedienti dalla dubbia ortodossia Un padre, un allenatore e forse un “giocatore”. Trova il suo business non negli uffici della Finanza ma nel narcotraffico delle figurine Panini. Di carattere umile e disponibile, ottimo baffone tredicesimo. Soffre di labirintite ma non lo sa, come i gatti a sette vite ma a ogni partita ne perde una. A lui non servono i parastinchi ma casco e tuta da moto per giocare a calcetto. Se ci giochi assieme perdi, ma se ci giochi contro facile che muori: TRAVOLGENTE.

Il suo impegno risulta quasi proverbiale data la peculiare caparbietà con la quale lo applica, contro ogni logica. Ecco dunque che accanito Don Chiquotte affronta i suoi mulini e novello Barone di Munchausen, cavalca una palla di cannone sorvolando le linee ottomane in assedio, un vero profeta dell’impossibile. Giocatore dalle due facce: Positivo e Negativo…quando è in giornata riesce a fare gol impensabili mentre quando è no sbaglia anche a porta vuota…Comunque i suoi tuffi sono sempre spettacolari e travolgenti. In poche parole la sfida alle leggi della fisica fatta quotidianità Alessandro voto 6, l’allenatore nel pallone, quando scende in campo le squadre tremano e non solo quelle avversarie. Il ragazzo s’impegna, spesso richiamato e incitato dai compagni: quando è ben sostenuto dà il meglio di sé. Alcuni suoi gol ricordano Pippo Inzaghi, (anche di natiche ha segnato!!) I suoi interventi a volte scomposti ricordano le macchinette a scontro. Sicuramente, si ricorderà della sua prima baffuta 2016/2017 giocata davanti al suo erede testamentario e sportivo, brutto ricordo, il 17-0 subito, il quale deve ancora delle spiegazioni al suo erede. Ciò nonostante grande cuore e soprattutto serietà. La maglia numero 10 è sua (quando non gioca il baffone Mirko).

Si sa, tuttavia, che la sregolatezza genera il dubbio in chi osserva, la mancanza di una logica le cui basi poggino su una piattaforma tecnica consolidata o più semplicemente quella ineffabile mancanza di condivisione cosmica….denominata dai più pazzia! Il dilemma di Alessandro: Punta centrale o Cursore di fascia Da punta ci delizia con assist, tacchi e gol da punta vera…ma anche clamorosi lisci. Da cursore copre tutta la fascia da porta a porta, anzi da porta a rete, dove finisce immancabilmente rotolando dopo ogni sua corsa. Speriamo che come allenatore riesca ad insegnare il meglio di sé ai suoi ragazzi.

Ma ancora Tecnicamente discutibile perché gli voglio bene fa dell’ardore e della confusione la sua tattica vincente per disorientare ed ingannare l’avversario di turno; il suo piatto forte sono i goal impossibili che fa, per i motivi di cui sopra….il suo livello non è paragonabile al Baffone meno dotato….soprattutto quando è in forma deficitaria, non capendo che certi preziosismi tecnici se non se li può permettere quando è fisicamente a posto figuriamoci quando non lo è….come ragazzo è generoso e vergognoso ma soprattutto serio ed ottimo elemento integrante baffuto….anche se nei conviviali si fa fatica a constatarne la presenza vocale….oltrechè fisica.

Qualcuno vuole andare più a fondo dell’immagine dell’allenatore, chi e cosa si nasconde dietro la sanguigna figura del leader della Longobarda? Bravo ragazzo, anche se lo conosco poco. Secondo me deve cambiare sport, le boccette gli si addicono di più… O anche Che dire sicuramente è un bravo ragazzo mi piace il fatto che accetta e sta alle battute…dal punto di vista del campo penso che il manovale non può fare il geometra quindi penso che lui quando si limita e si concentra sul suo ruolo fa anche bene ma quando va oltre entra in confusione e diventa imprevedibile anche per i compagni di squadra…un limite caratteriale suo è che quando sta con XXXXXXXXX si fa condizionare e la confusione diventa follia….per concludere è anche lui un elemento importante nel nostro pazzo gruppo.

Qualcuno ritiene anche che Alessandro è il fattore “A” del gruppo. Agonismo, Attaccamento, Anarchico, in poche parole l’incognita tecnica del gruppo. Ciò può essere un bene persino da un punto di vista tattico.

Il buon Oronzo ce la mette davvero tutta e tra un’invenzione tattica ed una circostanza fortunata o avversa tira avanti la sua storia alla ricerca di una vittoria e della tanto sospirata promozione. Alessandro B. ormai da tempo all’interno del gruppo…persona affidabile e piacevole sempre disponibile…in arte nel mondo del pallone è meglio conosciuto come “cavallo pazzo” o “bomber de noiatri” per la sua capacità a volte goffa di buttarla dentro. Nell’ultimo anno causa motivi lavorativi è conosciuto come “il tredicesimo”…sempre presente alla chiamata del preside….affidabilissimo e preciso..un bel tassello nel fantastico puzzle baffuto!

Si dice inoltre Persona certamente intelligente dato che capisce e accetta sempre le decisioni del presidente (che quest’anno l’aveva rilegato come il 13 d’oro)…sempre pronto e disponibile anche in campo lo vedo predisposto ad accettare le posizioni che i compagni gli assegnano in campo…l’ho rivalutato molto quando dalla posizione di punta è passato sulla fascia senza battere ciglio…e dandosi da fare come meglio poteva…pecca a volte di irruenza e forse anche equilibrio, visto che spesso cade giù. Se in giornata (culo) è di certo una pedina che può dar noia all’avversario…se in giornata no può dar noia alla squadra con cui gioca…nonostante tutto persona serena…accetta senza problemi qualche battuta dei compagni negli spogliatoi.

Insomma, malgrado la tecnica, sia questa offuscata dalla poca applicazione o dalla sfortuna e malgrado anche il poco tempo avuto a disposizione per dare diversa dimostrazione delle proprie capacità, il buon Oronzo ha un cuore grande quanto la sua voglia di gettarlo oltre l’ostacolo. Persona fantastica con limiti tecnici calcisticamente parlando ma quando uno ci mette tutto quello che ha va bene lo stesso anche se durante la partita a volte lo ammazzeresti…baffone vero! Anche Alessandro? E’ un bravo ragazzo, ed è di poche parole come lo sono io….deve essere più deciso nel gioco ma migliorerà, attendiamo fiduciosi.

Come il migliore dei Brunello di Montalcino attendiamo i frutti Alessandro, sono…..e lo conosco….poco, penso che sia di poche parole con molta forza di volontà nonostante le sue ridotte capacità calcistiche.

La fiducia è il sentimento dominante, così per finire Come persona è sempre disponibile…bravissima persona…come giocatore discreto.

La vita alla fine è solo la terra nella quale facciamo crescere la pianta della speranza e della fiducia.

Grazie Alessandro