Ma quanto è bello questo sport... In cosa si differenzia dagli altri? L'imprevedibilità e l'incertezza la fanno da padrone a prescindere dai contendenti ma la variabile psicologica determina e sovverte pronostici altrimenti di facile lettura.

È quel che è successo dopo aver letto e commentato le formazioni create dal PC. Chi faceva appello a San Davide, chi invece credeva di esser sotterrato da una valanga di goal, e chi infine sperava nella giornata nera altrui, perché provate a mettere insieme un mix così ben assortito come quello giallo nero odierno, eppoi diteci come non pensarla diversamente. Fabio M. al posto del febbricitante Massimiliano D. Claudio B. e Stefano R. in retroguardia, Gianluca F. e Andrea Z. sugli esterni, con Roberto Z. davanti, contro la formazione Giallorossa povera di soluzioni offensive, con la certezza Davide C. tra i pali, Roberto S. e Valerio D. a difesa del fortino, con Mattia M. pendolo a supporto tra le linee, Simone B. suo alter ego sulla fascia opposta e Filippo pivot alto con licenza di retrocedere in assistenza dei compagni.

Inizia così una gara a tratti sorprendente che dopo 11 minuti di sbadigli porta alla prima realizzazione: è Filippo C. a prendere d'infilata Stefano R. con un tocco astuto ad incrociare sul secondo palo; questa rete sveglia letteralmente i gialloneri adagiatisi sul ritmo soporifero del match, difatti tra il tredicesimo ed il venticinquesimo devastano i malcapitati avversari, con i goal di Gianluca F., Claudio B., Roberto Z. E la doppietta di Andrea Z.!.....Per poi tornare a galleggiare in attesa della fine della prima frazione, che invece riserva altre due segnature alimentanti sogni di gloria per Roberto S. Simone B. (i marcatori) e compagni: 5-3!....

Che non faceva presagire nulla di buono per i giallorossi vista la lesa maestà di aver segnato il gol del vantaggio ad inizio gara, che ha scatenato la rabbiosa reazione avversaria; ed invece avviene il contrario, con Valerio D. che cambia tattica supportato ed appoggiato dai suoi, che così facendo lasciavano il pallino del gioco e rivali, belli a vedersi ma sterili sul piano realizzativo.

Comunque la soluzione tampone permetteva di non subire ma neanche di offendere concretamente, col tempo che passava inesorabile... ed allora? Allora il destino fatto uomo, col nome di Salvatore D. arbitro impeccabile sino a quel momento decideva di premiare lo sforzo profuso e l'impegno giallorosso.

Correva l'undicesimo minuto quando il tiro di Filippo C. impattava la traversa salvo poi rimbalzare entro la linea, con la giacchetta rossa che incredibilmente convalidava un goal inesistente e Mattia, sordo alle lamentele dei difendenti che ribadiva in porta a scanso di equivoci, con Roberto Z. esterrefatto di fronte a lui a cercare il motivo di tale decisione: 5-4.... divenuto 5 pari grazie a Filippo C. splendido protagonista di giornata, aiutato nella circostanza dall'errore di Fabio M. convinto di far sua una palla docile e centrale.

Ma dopo 33 secondi Roberto Z. ripresosi faticosamente dall'accaduto di 12 minuti prima riportava i suoi col naso davanti con uno splendido diagonale ad incrociare il palo lontano. Era il 23° ed intanto Gianluca F. aveva avuto modo di cacciare fuori un tiro libero da leccarsi i baffi. Ma una gara così ricca di colpi di scena poteva finire così? No e poi no, almeno a detta di Mattia M. che allo scadere realizzare il pari, urlando poi al circolo intero la sua gioia, rimasta tale dopo 7 inutili minuti di recupero.

Il tutto veniva così deciso ai calci di rigore, con Simone B., rimasto a guardare per un tempo intero a causa di un infortunio inducente alla precauzione, che tifava interessato al successo dei compagni che, dopo 9 calci di rigore incredibili, comprendenti tre errori , stavano soccombendo, se solo Andrea Z. avesse realizzato il penalty decisivo, stampatosi invece sul palo tremante per la botta ricevuta... ancora incredibilmente pari!....e via ad oltranza, che dopo altri due turni vedeva trionfare i rocciosi Giallorossi grazie all'errore decisivo di Stefano R.

Bella, bellissima gara, in cui si sono condensate miliardi di emozioni miste ad incertezze croniche, che ha premiato infine chi, consapevole di partire sconfitto, ha combattuto, lottato, sudato, gettato il cuore oltre l'ostacolo, con le unghie e con i denti, affinché fato, bravura, arbitro, ardore e grandissimi meriti, si piegassero alla loro cieca convinzione di uscirne trionfanti vincitori...così è stato: CHAPEAUX

La goduria di Mattia

Premessa: sto sul cesso da capitano dei Giallorossi, cago & godo.

A distanza di poche ore da quella che poteva essere la partita del “come sparare sulla croce rossa”, “come darghe a un butin fin che el caga” ci tenevo a ringraziare tutti i miei compagni di squadra per i 3 punti conquistati ieri sera su un campo che a detta del motivatore Valerio D. si sarebbe dovuto trasformare dopo pochi minuti di gioco in un bagno di sangue.

E onestamente a portarla sul 5 a 1 i Gialloneri non hanno fatto troppa fatica. Ma è in quello stato di sofferenza e terribile baratro che i giallorossi trovano il psicofarmaco giusto. Simone B. prende i suoi per mano, infila il 5 a 3 e decide per il sedersi in panchina. L’ex ragazzo non è più abituato a sentirselo duro e purtroppo appena qualcosa gli tira si impressiona. Così per tutto il secondo tempo sarà la voce fuori dal campo.

È allora che a farla da protagonista sarà Salvatore, l’arbitro dalla troppa personalità per riuscire a contenerla in un fischietto soprattutto se di rientro da Amsterdam carico di funghi allucinogeni. E così se fino a ieri i campi baffuti avevano conosciuto il dispiacere di gol fatti non segnati da oggi gioiscono di gol mai fatti serenamente convalidati.

La partita si chiude con la roulette dei rigori. Rigori infiniti che consegnano la felicità della vittoria ai Giallorossi. In tutti questo spiace un po’ per Gianluca F. ragazzo troppo onesto che decide per sbagliare anche il rigore pur di non allungare sul compagno Luca A. impegnato in un programma di recupero, disintossicazione. Grazie ancora ragazzi per questi 3 punti importantissimi in chiave del campionato dell’amaro.

Il Vostro Capitano che ieri vi ha portato fino ai rigori.