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10 gennaio 2020. Innanzitutto buon anno a tutti, visto che abbiamo scritto l'ultima volta l'anno scorso saltando due giornate, ma oramai si è ripreso a lavorare continuativamente dopo le feste, torniamo quindi a commentare il Memorial che invece non si è mai fermato, recuperando anzi due giornate tra Natale e la Befana.

La sosta più clamorosa l'ha fatta l'equilibrio che oramai era divenuto costante nell'ultimo periodo, mentre panettone e torrone son rimasti nelle menti più che nelle gambe dei malcapitati Fucsia, capitanati da un evanescente Mirko S. E dire che Gianluca F. aveva illuso i suoi quando al 7° pareggiava la prima segnatura di Luca A.

Ma oggi questo goal, insieme alle prime schermaglie tecnico-tattiche ben orchestrate sono gli unici squilli della loro modesta gara, perché da quel punto in poi l'esterno calabrese, unitamente ai propri compagni, si perdeva nel cercare la giusta posizione onde controbattere ai Gialloblù neanche troppo Garibaldini viste le altre tre segnature conseguite con nonchalance e senza spingere sull'acceleratore: 4 a 1, fine primo tempo e 30 minuti ancora da giocare di una gara già segnata in principio dall'assortimento omogeneo e qualitativo dei 6 vincitori che con Luca A. in più nel motore, ed avendo altresì indovinato il match tatticamente, non davano margini di rientro ai Fucsia, che a prescindere non pervenivano neanche durante la seconda frazione, figurarsi dopo la doppietta di Simone B. tra l'8°ed il 12° che decretava virtualmente la fine della gara; i restanti 18 minuti più i 6 di recupero decretati dal sempre più attento Salvatore D. son serviti solamente per mettere benzina nelle gambe e smaltire tossine e bagordi natalizi.

Alla fine il tabellino recitera' un impietoso 12 a 5 per i Gialloblù, tra i quali segnaliamo la pregevole performance del già citato Luca A. uomo ovunque tanto in difesa quanto in offesa, il sempre attento Davide C. coadiuvato dall'ottimo baluardo difensivo Claudio B. con Simone B. costante spina nel fianco avversario, che sta rivelandosi come un cecchino infallibile questa stagione.

Insieme al quattro polmoni Bellacosa, e' saltata agli occhi la grande prestazione di Filippo C. fosforo e grinta al servizio dei compagni per tutta la gara e soprattutto senza cedimenti psicologici ad inficiarne il rendimento; su Andrea Z. non vogliamo soffermarci più di tanto, perché saremmo troppo cattivi visto il giocatore che era e quel che è diventato, sempre in affanno fisico ed alla ricerca perenne di una giocata vincente... Tra gli sconfitti ci piace sottolineare la voglia di non arrendersi mai della coppia difensiva composta da Daniele G. e Valerio D.

È paradossale menzionarli dopo 12 gol subiti ma il non mollare mai unitamente alla grinta palesata è la prima arma a cui far riferimento quando si è in giornata no. Anche i loro compagni si sono impegnati allo stremo per andare contro gli eventi ma oggi non sarebbero mai riusciti a rientrare in gara perché la dura legge dello sport insegna che venire a capo di una prestazione errata a livello di testa ancor prima che di fisico o di tattica è pressoché impossibile. Difatti un Roberto Z. vagabondo errante sulla trequarti d'attacco (autore comunque di una pregevole tripletta ...ndr) non ha mai dialogato costruttivamente col duo Mirko S.- Gianluca F. posizionati sugli esterni ma impotenti e privi di soluzioni atte a scardinare la linea difensiva Gialloblù.

Il buon Massimiliano D. invece non ha colpe specifiche, anche se non ha mai dato la sensazione di poter fermare l'emorragia di segnature subite. Ma non ci sentiamo di dar meriti eccessivi ai vincitori, perché almeno a parere dello scrivente sono direttamente proporzionali all'interpretazione erronea e fallace, nonché psicologicamente rivedibile, dei malcapitati e sconclusionati sconfitti.