La quattordicesima era la partita dell'allerta meteo. Temperature polari sulla capitale, ma la dirigenza è subito pronta.

Nuovi completi a manica lunga di giusta grammatura invernale. Una verde militare che vuol mimetizzare dei riflessi giallorossi che son però troppo vistosi e provocano reazioni allergiche cutanee sui giocatori di fede laziale.

L'altra abbina l'arancio al blu in una spirale che però come il contraccettivo non garantisce perfetta copertura e se ne avrà presto prova. Il fischietto trova la bocca di Mirko, che sembra ormai aver trovato il feeling giusto con il bordo del campo.

La partita inizia con la consueta sigla, una squadra a supporto di Mattia M. che nei primi 5 10 minuti mostra giusta lucidità. Il gruppo accoglie un Fabio N., con Andrea Z. tra i pali e Giovanni new entry.

Nel frattempo Simone B. fa registrare un numero di km che manco il pendolino di trenitalia in 15 anni di storia. E sarà proprio lui, a 24 min dalla fine più recupero, con una mano in area più imbarazzante della resa di Papa Ratzinger (per chi non lo ricorda Papa Benedetto XVI) a trovare la chiave della partita. L'arbitro non vede e assegna il corner.

È valanga verde - giallorossa. I poveri blu - arancio vengono travolti peggio che dall'uragano Caterina, danni simili solo lo Tsunami. In men di 5 minuti si trovan dal più uno al meno sei, con un morale frustrato posizioni che manco nel gioco dello Shangai son tanto disordinate e il loro capitano Luca A. che perde le staffe e abbandona la nave.

Onore a Andrea D. che sigla un record che a oggi portava la sola firma di Gianluca F., otto gol in una partita. Ma se il referendum italico decreterà le sorti della democrazia, quello baffuto servirà a decidere se dopo 20 minuti la partita la si potrà decretare conclusa. Nel weekend del derby capitolino possiate voi baffoni ritrovare la pace e magari anche il tempo per metter a calendario la birra dell'amicizia.

VAMOS baffoni vamooooosss! !!